Alessandro Fumagalli
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Più o meno ogni città ha un problema che si manifesta tutte le mattine, diciamo intorno alle 8/8.30: il traffico nella zona delle scuole. Tanti genitori convergono, con i loro bambini e – ahinoi – le loro automobili nello stesso punto nello stesso momento, creando un caos che è sempre più difficile da gestire. Succede anche da voi?
Spesso l’alternativa si chiama Pedibus: una lunga fila indiana di bambini che si tengono per mano a due a due, con un adulto che passa a prenderli alle diverse fermate, li raccoglie e li guida (con tanto di giubbottino catarifrangente) fino alla scuola. Per farlo, i Comuni non hanno grosse alternative se non quella di affidarsi al volontariato, che però per sua natura può anche non esserci, e quando succede il problema torna a esplodere in tutta la sua urgenza, che ha anche degli effetti evidentemente deleteri sull’ambiente e la qualità dell’aria che si respira.
E’ partendo da queste considerazioni che Amaury, un ragazzo francese di Rouen, ha pensato di costruire un’alternativa. Ha così inventato una macchina, verde, visivamente simile in tutto e per tutto a un’automobile, che però funziona a pedali. Il progetto è stato pubblicato su un sito di crowdfunding, dove ha raccolto i fondi necessari per essere realizzato, ed è così che Amaury ora può girare per le strade di Rouen con questo simpatico mezzo: la mattina parte da casa, passa dalle fermate dove raccoglie i bambini che lo aspettano, li carica sul suo S’cool bus e li invita a pedalare tutti insieme, per arrivare tutti insieme a scuola. Praticamente come se usassero un risciò, anche se c’è sempre un motore elettrico di supporto per assistere la squadra nella pedalata.
Per salire su questo scuolabus a emissioni zero bastano un certificato medico di buona salute, un caschetto da ciclista e un giubbino catarifrangente. La #buonanuova è che su S’cool bus si socializza, si fa un po’ di sano esercizio fisico e si risolve il problema del traffico nei dintorni delle scuole: un’idea semplice, se vogliamo, ma con un impatto davvero positivo sotto tanti punti di vista.
Se arrivasse anche nella vostra città, la fareste usare ai vostri figli? 😉
Un commento su “A 23 anni inventa lo scuolabus ecologico e lo costruisce col crowdfunding: ecco la storia di Amaury!”